Mik ha detto...
Verrebbe da dire: quale uomo?
E poi: quale cappello?
E poi ancora: quale?
Ma le risposte potrebbero non soddisfare nessuna domanda. In quel caso, dovremmo ripetere le domande, al più, cambiarle.
E se provassimo a cambiare le risposte, potrebbe suggerire qualcuno? Liberissimi di farlo, siamo ancora in democrazia. Ognuno può fare le domande che vuole, dare le risposte che vuole, mettere in testa il cappello che vuole, vestirsi in maniera elegante o in modo più casual, secondo il suo umore e le sue necessità. Ma senz'altro facciamo il tifo per l'uomo elegante, che ha la gentilezza di fissarci compiaciuto, mentre l'altro tipo finge di riconoscere, sul marciapiede dall'altra parte della strada, un vecchio compagno delle scuole industriali, indirizzo telecomunicazioni.
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