Mik ha detto...
Per molti anni il mondo della scuola è stato irrefrenabilmente attratto a sinistra: i professori progressisti, la contestazione, il sei politico, le occupazioni.
Per molti questa continua a essere una direzione obbligatoria: e come in tutte le cose che sono obbligatorie, finisce che alcuni si buttano a sinistra più per calcolo o per comodità che per vero convincimento personale.
Chissà se troveranno la forza di guardarsi in quello specchio e riconoscere che nella vita ci sono tante direzioni da prendere, e che si può perfino decidere di stare fermi su se stessi: e chissà se un giorno quel bambino e quella bambina saranno liberi di correre un po' dove gli pare...
1 commento:
Per molti anni il mondo della scuola è stato irrefrenabilmente attratto a sinistra: i professori progressisti, la contestazione, il sei politico, le occupazioni.
Per molti questa continua a essere una direzione obbligatoria: e come in tutte le cose che sono obbligatorie, finisce che alcuni si buttano a sinistra più per calcolo o per comodità che per vero convincimento personale.
Chissà se troveranno la forza di guardarsi in quello specchio e riconoscere che nella vita ci sono tante direzioni da prendere, e che si può perfino decidere di stare fermi su se stessi: e chissà se un giorno quel bambino e quella bambina saranno liberi di correre un po' dove gli pare...
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