Mik ha detto...
Non so se la passi peggio il cane o la bimbetta, che a guardarla così già ti lascia presagire che razza di infanzia sarà la sua. Un maglione più grande di tre o quattro taglie, un'espressione corrucciata e incuriosita al tempo stessa, un fazzoletto stretto tra le mani, pronto ad asciugare le lacrime che le righeranno il volto quando tra vent'anni si riconoscerà in questa fotografia, e ricorderà che quel cane con cui trascorreva spensierati pomeriggi di giochi era un compagno fedele e affettuoso.
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